COSA È LA SURROGA DEL MUTUO E QUANDO CONVIENE FARLA?

COSA È LA SURROGA DEL MUTUO E QUANDO CONVIENE FARLA?

La surroga (o portabilità) del mutuo è l’operazione con cui la persona che ha acceso un mutuo lo può trasferire in un’altra banca che offre tassi e condizioni più favorevoli. La banca presso cui si è acceso il mutuo non può rifiutare la richiesta di trasferimento e ha solo la facoltà di fare una controproposta al mutuatario, presentando un piano con tassi di interesse più bassi. La nuova banca che scelta per la surroga ha la facoltà di accettare o meno il trasferimento del debito, valutando alcuni documenti e requisiti del mutuatario.
COME FARE LA SURROGA DEL MUTUO
Grazie al Decreto Bersani (Legge n.40 del 2 aprile 2007) la procedura per la surroga del proprio mutuo è quasi automatica. Basta rivolgersi alla nuova banca scelta per il trasferimento del mutuo presentando i propri documenti anagrafici, lavorativi e la documentazione del vecchio mutuo. Sarà la nuova banca (dopo aver accettato il nuovo cliente) che espleterà tutte le pratiche della surroga e pagherà quasi tutti gli oneri. La vecchia banca avrà 30 giorni lavorativi dall’invio della richiesta per trasferire il debito. In caso non si rispettasse la tempistica, essa dovrà pagare al cliente una penale dell’1% oltre la rata per ciascun mese di ritardo causato. La surroga del mutuo può essere richiesta tramite p.e.c. o raccomandata alla nuova banca che provvederà poi a comunicare l’esito della domanda.

QUANTO COSTA LA SURROGA DEL MUTUO?
Fatta eccezione per la tassa sull’ipoteca, la surroga del mutuo non prevede spese a carico del mutuatario, e sarà la banca presso cui si sposterà il mutuo a farsi carico di tutti i costi, come le spese per l’istruttoria della pratica, per la perizia dell’immobile o per gli atti notarili.
QUALI MUTUI PREVEDONO LA SURROGA?
Possono essere surrogati tutti i mutui di liquidità e non vi sono vincoli per la richiesta di portabilità.
QUANDO CONVIENE LA SURROGA DEL MUTUO?
La legge non prevede un limite di tempo minimo per poter effettuare la portabilità del mutuo, tuttavia molte banche richiedono almeno 12 o 24 mesi di rate pagate al precedente istituto per accertarsi dell’affidabilità creditizia del richiedente e può essere richiesta la surroga di un mutuo già surrogato (più difficile da ottenere).
In linea generale la surroga del mutuo conviene a chi ha sottoscritto mutui a tassi molto più alti del nuovo mutuo che si sceglie. Inoltre, è un’ottima idea quando si riesce ad avere una dilazione di tempo sulla conclusione del mutuo, quando si riesce ad abbassare la rata mensile grazie a un tasso di interesse più basso, oppure quando si trasforma un mutuo a tasso variabile (in un periodo di instabilità e rialzi dei tassi di interesse) con un mutuo a tasso fisso